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Il super ammortamento del 140%

Il super ammortamento del 140%

super ammortamento 140Ancora buone nuove dalla legge di stabilità 2017: è stata prorogata l’agevolazione del “superammortamento” al 140%. Ma come funziona?
Sarà possibile usufruire del super ammortamento di nuovi beni materiali strumentali acquistati dai contribuenti, entro il 31 dicembre 2017 o fino al 30 giugno 2018, a condizione che entro il 31 dicembre 2017 l’ordine sia stato accettato dal venditore e che risultino pagati acconti pari ad almeno il 20% della somma totale; la proroga non vale per i veicoli e i mezzi di trasporto, tranne che per quelli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività di impresa.

È stata inoltre Introdotta una nuova disciplina denominata “iper ammortamento” che riguarda i beni materiali strumentali nuovi, acquistati sempre entro il 31 dicembre 2017 o fino al 30 giugno 2018, che sono funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0; si tratta di beni a elevatissima tecnologia, interconnessi e collegati ad internet, per i quali l’ammortamento è riconosciuto al 250% del costo di acquisizione.

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Al via la rottamazione delle cartelle!

Al via la rottamazione delle cartelle!

rottamazione cartelleFinalmente con il decreto legge 193 del 22 ottobre 2016, si è prevista la definizione agevolata delle cartelle di pagamento dal 2000 al 2015. Al via quindi la rottamazione delle cartelle esattoriali!

 

Ma cosa occorre fare per rottamare le cartelle?

  • Oggetto di definizione sono i ruoli affidati ad Equitalia, per la riscossione, nel periodo 2000-2015, il decreto legge consente di pagare solo il debito capitale, stralciando gli interessi e le sanzioni. Possono avvalersi della rottamazione ruoli i contribuenti che non hanno pagato le somme iscritte a ruolo e coloro che stanno già rateizzando, avendo richiesto provvedimenti di dilazione;
  • Oggetto della definizione sono i carichi relativi agli anni 2000-2015; probabilmente sarà inclusa anche l’annualità 2016;
  • Coloro che hanno rateazioni in corso e intendono aderire alla rottamazione ruoli devono essere in regola con i versamenti con scadenza dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016;
  • Occorre presentare un’istanza, entro il prossimo 23 gennaio; indicando il numero delle rate con cui si intende pagare. Il numero di rate previsto, inizialmente quattro, è stato allungato di una unità, quindi nel 2018 oltre a quella scadente il 15 marzo ce ne sarà una seconda;
  • Sarà l’agente della riscossione a trasmetta al debitore il prospetto delle somme dovute e le scadenze delle rate da pagare. Sarà possibile in un un’unica soluzione;
  • Presentando l’istanza, il contribuente blocca le azioni esecutive e cautelari dell’agente della riscossione. Limitatamente ai carichi oggetto di definizione;
  • Il maggior vantaggio lo avranno quei contribuenti che non hanno mai pagato prima i ruoli richiesti dal Fisco tramite l’agente della riscossione;
  • Per coloro che hanno già in corso una rateazione o hanno chiuso un accertamento in adesione (o conciliazione) con il Fisco, occorrerà fare opportune valutazione;
  • Probabilmente la definizione potrà essere estesa anche alle forme di riscossione gestite in proprio dai comuni.

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Esclusi dal Vies?

Esclusi dal Vies?

ViesÈ ufficiale, l’Agenzia delle Entrate comunicherà ai contribuenti l’esclusione dal Vies a conclusione dei controlli sugli elenchi IVA. Saranno oltre 60 mila le lettere di esclusione che verranno recapitate per notificare l’esclusione dal VAT information exchange system!

Sono circa 60 mila i soggetti IVA che, nonostante risultino iscritti nella lista Vies, non hanno presentato gli elenchi riepilogativi a partire dal primo trimestre 2015. Da quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate, tramite comunicato stampa, questa mancanza comporterà la cancellazione dall’archivio Vies.

Ricordiamo a tutti che l’iscrizione al Vies è obbligatorio e necessaria per poter effettuare operazioni intracomunitarie e riguarda tutti i soggetti che esercitano attività d’impresa, arte o professione, nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione. Questa operazione può essere effettuata direttamente all’apertura dell’attività, oppure successivamente in modalità diretta o per via telematica.

Nessuna paura però, se anche avete ricevuto la lettera di notifica dell’esclusione dal Vies, potete richiedere un nuovo inserimento in banca dati direttamente per via telematica tramite Fisconline o Entratel o attraverso soggetti incaricati.

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