
Prorogato il “Bonus verde” per l’anno 2019
Anche per quest’anno sarà possibile richiedere la detrazione fiscale Irpef per la sistemazione di giardini e terrazzi. Vediamo di seguito come funziona e per quali lavori spetta:
L’importo del bonus riconosciuto è pari al 36% e sarà possibile detrarre fino ad un massimo di 5.000 euro di spesa, importo relativo ai lavori in ciascun immobile di proprietà. Il rimborso massimo a cui si avrà diritto è quindi pari a 1.800 euro.
Oltre che per la manutenzione di giardini e aree aperte, la detrazione Irpef del bonus verde spetta anche per le spese sostenute al fine di realizzare coperture a verde e giardini pensili, purché documentate e purché i pagamenti vengano effettuati con modalità tracciabili.
L’agevolazione è rivolta ai lavori di ristrutturazione e manutenzione delle aree verdi (come balconi, giardini e terrazzi) di edifici già esistenti e quindi non sarà fruibile per le case di nuova costruzione.
Spese ammesse in detrazione:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Il bonus verde spetta in relazione ai lavori svolti nel 2019 e alle relative spese di progettazione e manutenzione sia in edifici privati che in condomini.
Nel caso di lavori effettuati in parti comuni di edifici condominiali la detrazione fiscale del 36% è riconosciuta per un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare presente, a condizione che l’importo della spesa sia stato effettivamente versato al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Obbligo di tracciabilità per i pagamenti:
Si potrà usufruire della detrazione esclusivamente eseguendo i pagamenti con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni, ad esempio tramite bonifico bancario o postale.
Modello 730 o Redditi:
Per dar corso alla detrazione, la richiesta dovrà essere effettuata con il modello 730 (o Redditi) da presentare nel 2020.
Il rimborso fiscale verrà riconosciuto in dieci quote annuali costanti e di pari importo: la detrazione dall’Irpef verrà ripartita a partire dalle imposte dei redditi dovute nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

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